Con l'annotata sentenza la Suprema Corte di Cassazione partendo da un tema ampiamente controverso suscitato dopo la formulazione del nuovo art. 155 quinquies cc, si è occupata dell'ammissibilità dell'intervento volontario nel giudizio di separazione ad opera del figlio maggiorenne. Pur essendo maggiorenne, ma non economicamente indipendente e avendo il diritto a percepire l’assegno di mantenimento dal genitore non convivente la Corte ha affermato la legittimazione dell'intervento facoltativo. Detto principio troverà applicazione anche nei procedimenti di divorzio e di modifica o revisione delle condizioni di separazione e divorzio.