n virtù dell’elevato tasso alcolico, l’Amministrazione ha ordinato legittimamente la revisione della patente di guida dell’automobilista, mediante provvedimento motivato, anche per relationem agli atti dell’organo prefettizio e degli organi accertatori. Per tali motivi, la Sesta Sezione del Consiglio di Stato, in riforma della gravata sentenza, ha statuito il rigetto del ricorso proposto in primo grado, ritenendo le relative censure prive di fondamento.