Il conducente che oltrepassa i varchi elettronici delle zone a traffico limitato negli orari vietati, in modo ripetuto, non può vedersi riconosciuto l'annullamento delle multe ricevute appigliandosi alla complessità della segnaletica o alla mancanza del timbro sul retro del cartello di divieto. A stabilirlo la Corte di Cassazione, con la sentenza n°5809/2012. La pronuncia depositata il 12 aprile 2012 dalla II Sezione Civile del Palazzaccio interviene nel caso di una cittadina veronese che, alla guida della propria vettura, aveva più volte attraversato il varco elettronico del comune veneto appena installato (da asaps.it)