Irragionevole durata del Processo. Diritto di Equa Riparazione. Spettanza alla parte rimasta contumace nel Giudizio presupposto. Esclusione
Cass. Civile, Sez. II, Sentenza n. 4474 del 21.03.2013
Avv. Giuseppe Versace
di Bologna, BO, Italia
Letto 369 volte dal 22/02/2013
La Cassazione Civile, Sez. II, con la Senzenza n. 4474 del 21.02.2013, stabilisce che non ha diritto all’equa riparazione del danno da irragionevole durata del processo, ai sensi dell’art. 2 della legge n. 89 del 2001, la parte rimasta contumace nel giudizio presupposto. La Sentenza stabilisce che la parte abbia concretamente partecipato al Giudizio presupposto, ovvero che non sia rimasta contumace per tutta la sua durata.
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