Danno da insidia o trabbocchetto: Art. 2051 o Art. 2043? Sentenza è degna di nota, perchè statuisce chiaramente che l’assenza di segnalazioni atte ad avvertire della presenza di pericoli, ingenera nell’utente della strada il legittimo affidamento in ordine alla stabilità e regolarità della superficie su cui si trova a transitare. La vera novità sta però nel principio di diritto enunciato a fondamento del diritto al risarcimento: "qualora non sia applicabile la disciplina di cui all’art. 2051 c.c., in quanto sia accertata, in concreto, l’impossibilità dell’effettiva custodia del bene, a causa della notevole estensione dello stesso e delle modalità di uso da parte dei terzi, l’ente pubblico risponde dei pregiudizi subiti dall’utente secondo la regola generale dell’art. 2043 c.c., norma che non limita affatto la responsabilità della P.A. alle ipotesi di esistenza di un'insidia o trabocchetto”. (Cassazione civile , sez. III, sentenza 18.11.2010 n° 23277)