Con la sentenza n. 10929 del 18 maggio 2011 la Suprema Corte ha chiarito i limiti del potere deliberativo dell'assemblea condominiale sulla previsione di penalità a carico dei condomini morosi. Il dictum ha individuato nel regolamento contrattuale lo strumento per introdurre tali previsioni afflittive. Regolamento contrattuale che deve essere approvato con il voto unanime della compagine condominiale. Ogni altra maggioranza che non raggiunga l'unanimità, quindi, non ha il potere di introdurre le penalità a carico dei condomini morosi.