Cass. civ., Sez. II, 12 novembre 2012, n. 19616 COMUNIONE E CONDOMINIO Il condomino, a tutela del suo diritto ad ottenere che una struttura o un impianto condominiale sia strutturato in modo da assicurare l'utilità cui è destinato, può provocare una delibera condominiale attinente agli eventuali interventi necessari per la piena funzionalità dell'impianto o della struttura, oppure rivolgersi direttamente all'Autorità Giudiziaria per ottenere un provvedimento che obblighi il condominio ad adottare le misure necessarie per sopperire guasti o deficienze di impianti o strutture condominiali ed, eventualmente, ove ne ricorrono i presupposti, richiedere il risarcimento del danno. Gli impianti ed i servizi di un condominio per essere perfettamente funzionali e, dunque, idonei allo scopo cui sono destinati, devono assicurare, alle medesime condizioni, la stessa prestazione, ovvero la stessa utilità a tutti i condomini. In tal senso non può ritenersi che un condomino possa o debba assumersi l'onere di effettuare uno o più interventi per rendere l'impianto perfettamente funzionale, soprattutto qualora esistono tecniche che consentono di escludere, per la loro funzionalità, definitivamente la necessità di un intervento umano. (Fattispecie avente ad oggetto la dedotta non perfetta funzionalità dell'impianto di riscaldamento centralizzato).