Enunciare la titolarità di requisiti non posseduti, in sede di preventivo offerto in comunicazione all'assemblea dei condòmini, ovvero affermare impropriamente (e cioè senza che ciò risponda al vero) di essere iscritto ad una associazione di professionisti e di aver curato i corsi per la formazione professionale, ovvero ancora di essere financo un ragioniere, integra il reato di truffa.