L'Adunanza Plenaria ha rimesso alla Corte di Giustizia la questione della compatibilità con l'ordinamento comunitario di una normativa nazionale che consenta di imporre al proprietario di un terreno inquinato, ma non responsabile di tale inquinamento, l'effettuazione di attività consistenti nell'adozione di misure urgenti per la messa in sicurezza e la bonifica.