Cosa si intende per fondo confinante
Pronuncia della Suprema Corte di Cassazione in relazione al concetto di “fondo confinante”: per la Corte di Cassazione il termine deve essere inteso nel senso della contiguità materiale tra i due fondi e non della contiguità funzionale; una strada posta tra i due fondi, pertanto, impedisce che gli stessi possano essere considerati confinanti e che sorga il diritto di prelazione. Il diritto di prelazione e riscatto del coltivatore diretto, proprietario del terreno
Pronuncia della Suprema Corte di Cassazione in relazione al concetto di “fondo confinante”: per la Corte di Cassazione il termine deve essere inteso nel senso della contiguità materiale tra i due fondi e non della contiguità funzionale; una strada posta tra i due fondi, pertanto, impedisce che gli stessi possano essere considerati confinanti e che sorga il diritto di prelazione.
Il diritto di prelazione e riscatto del coltivatore diretto, proprietario del terreno confinante, previsto dall’art.7 della legge 14 agosto 1971 n°817, spetta solo nel caso di fondi confinanti in senso giuridicamente proprio, ovvero caratterizzati da contiguità fisica e materiale, per contatto reciproco lungo la comune linea di demarcazione; a tal fine non rileva che l’attività di coltivazione del vicino non sia estesa fino alla linea di confine perché la porzione “confinante”non è coltivabile a causa di difficoltà di accesso.
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Marco Scalia
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