Via libera della Camera dei Deputati al Disegno di Legge n. 71/2011 che si propone di modificare la disciplina degli immobili in condominio così come disciplinata dal codice civile del 1942. La riforma della normativa in materia di condominio, che è il risultato di un lungo confronto tra diversi schieramenti politici, si pone come “necessaria e non più prorogabile”, in quanto “non vi è alcun dubbio che il corpus di norme codicistiche sul condominio oggi in vigore appare datato, ampiamente superato dall’enorme mutamento economico-sociale verificatosi negli ultimi sessanta anni, nonché incongruo rispetto alle nuove problematiche determinate dalla diversa organizzazione di vita delle famiglie, dai nuovi servizi di cui esse usufruiscono e dalle caratteristiche diverse delle abitazioni”.