In particolare le principali novità previste dalla riforma riguardano: specifica competenza stragiudiziale: per evitare gli abusi a danno dei cittadini; accesso alla professione: tre prove scritte e una orale da svolgersi nella stessa sede, senza codici commentati; confermata la procedura di sorteggio che abbina sedi e scritti ai fini della correzione (per approfondimenti vedi Esame di avvocato senza codici commentati: gli effetti della riforma forense); assicurazione: obbligo per il legale, pena l’illecito disciplinare, di stipulare una polizza di assicurazione per la responsabilità civile volta a coprire anche documenti, somme di denaro, titoli e valori ricevuti in deposito; formazione permanente: l'avvocato ha l’obbligo di curare il costante e continuo aggiornamento della propria competenza professionale al fine di assicurare la qualità delle prestazioni professionali e di contribuire al migliore esercizio della professione nell’interesse dei clienti, così superando il sistema dei crediti formativi; illeciti disciplinari: maggiore tipizzazione; pubblicità: è consentito all’avvocato dare informazioni sul modo di esercizio della professione, purché in manier trasparente, veritiera, non suggestiva, nè comparativa ; società tra avvocati: sono ammesse, anche di natura multidisciplinare; sono altresì previste società di capitali senza il socio esterno a garanzia dell'autonomia della prestazione professionale; specializzazioni: contano l'importante apporto delle associazioni specilaistiche forensi; tariffe: il compenso è sempre pattuito tra avvocato e cliente e l’avvocato è tenuto a render nota la complessità dell’incarico fornendo le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili al momento del conferimento (in mancanza di accordo si applicano le tariffe professionali vincolanti nel minimo e nel massimo); torna il divieto del patto di quota lite; tirocinio: la durata della pratica è di 18 mesi. Decorso il primo semestre, possono essere riconosciuti al praticante avvocato un’indennità o un compenso per l’attività svolta per conto dello studio; difesa d'uffico: assume un ruolo centrale; permanenza dell'albo: la prova dell'effettività dovrà prescindere dal reddito; (Altalex, 21 dicembre 2012)