LIBRO PRIMO Delle persone e della famiglia TITOLO I Delle persone fisiche   Articolo 5 Atti di disposizione del proprio corpo. [I]. Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionino una diminuzione permanente della integrità fisica, o quando siano altrimenti contrari alla legge, all'ordine pubblico o al buon costume [579 c.p.].   ***   LIBRO QUARTO Delle obbligazioni TITOLO I Delle obbligazioni in generale CAPO II Dell'adempimento delle obbligazioni SEZIONE I Dell'adempimento in generale   Articolo 1176 Diligenza nell'adempimento. [I]. Nell'adempiere l'obbligazione il debitore deve usare la diligenza del buon padre di famiglia. [II]. Nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale, la diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell'attività esercitata [2236].   ***   CAPO III Dell'inadempimento delle obbligazioni   Articolo 1218 Responsabilità del debitore. [641 c.p.] [I]. Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta [1176] è tenuto al risarcimento del danno [1223], se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile [11761].   *** Articolo 1223 Risarcimento del danno. [2056] [I]. Il risarcimento del danno per l'inadempimento o per il ritardo deve comprendere così la perdita subita dal creditore come il mancato guadagno [20562 ], in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta [40, 41 c.p.]. ***   TITOLO III Dei singoli contratti CAPO VII Dell'appalto   Articolo 1668 Contenuto della garanzia per difetti dell'opera. [I]. Il committente può chiedere che le difformità o i vizi siano eliminati a spese dell'appaltatore, oppure che il prezzo sia proporzionalmente diminuito, salvo il risarcimento del danno nel caso di colpa dell'appaltatore [1223]. [II]. Se però le difformità o i vizi dell'opera sono tali da renderla del tutto inadatta alla sua destinazione, il committente può chiedere la risoluzione del contratto [22263].   ***   TITOLO IX Dei fatti illeciti   Articolo 2043 Risarcimento per fatto illecito. [I]. Qualunque fatto doloso o colposo [1176], che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno   ***   Articolo 2045                                                     Stato di necessità. [I]. Quando chi ha compiuto il fatto dannoso vi è stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona [1447], e il pericolo non è stato da lui volontariamente causato né era altrimenti evitabile [54 c.p.], al danneggiato è dovuta un'indennità [20472 ], la cui misura è rimessa all'equo apprezzamento del giudice [194 trans.; 113 c.p.c.].     Articolo 2056 Valutazione dei danni. [I]. Il risarcimento dovuto al danneggiato si deve determinare secondo le disposizioni degli articoli 1223, 1226 e 1227. [II]. Il lucro cessante è valutato dal giudice con equo apprezzamento delle circostanze del caso.   ***   Articolo 2059 Danni non patrimoniali. [I]. Il danno non patrimoniale deve essere risarcito solo nei casi determinati dalla legge   ***   LIBRO QUINTO Del lavoro TITOLO III Del lavoro autonomo CAPO I Disposizioni generali   Articolo 2222 Contratto d'opera. [I]. Quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente, si applicano le norme di questo capo, salvo che il rapporto abbia una disciplina particolare nel libro IV.   ***   Articolo 2226 Difformità e vizi dell'opera. [I]. L'accettazione espressa o tacita dell'opera libera il prestatore d'opera dalla responsabilità per difformità o per vizi della medesima, se all'atto dell'accettazione questi erano noti al committente o facilmente riconoscibili, purché in questo caso non siano stati dolosamente occultati. [II]. Il committente deve, a pena di decadenza, denunziare le difformità e i vizi occulti al prestatore d'opera entro otto giorni dalla scoperta. L'azione si prescrive entro un anno dalla consegna. [III]. I diritti del committente nel caso di difformità o di vizi dell'opera sono regolati dall'articolo 1668.     CAPO II Delle professioni intellettuali   Articolo 2230 Prestazione d'opera intellettuale. [I]. Il contratto che ha per oggetto una prestazione d'opera intellettuale è regolato dalle norme seguenti e, in quanto compatibili con queste e con la natura del rapporto, dalle disposizioni del capo precedente. [II]. Sono salve le disposizioni delle leggi speciali.   ***   Articolo 2236 Responsabilità del prestatore d'opera. [I]. Se la prestazione implica la soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà, il prestatore d'opera non risponde dei danni, se non in caso di dolo o di colpa grave [1176, 1218].