Nuova stretta antievasione a carico di grandi e piccoli con frequente ricorso al tutoraggio per le aziende di grandi dimensioni e ispezioni ad hoc per le restanti aziende. Queste le principali direttive dell’Agenzia delle Entrata sui controlli fiscali, formalizzate nella circolare 31 maggio 2012, n. 18. La circolare, dopo una premessa che ricorda l’attività svolta nel corso del 2011 e che evidenzia il miglioramento qualitativo dei controlli da cui è derivato un aumento delle maggiori imposte accertate, si sofferma sulle attività specifiche da svolgere, nonché su quelle trasversali, in materia di antifrode, di contrasto all’evasione internazionale, in materi di riscossione e di pianificazione e consuntivo. Riferimenti sono contenuti anche alle attività relative ad altri tributi indiretti diversi dall’IVA e all’obiettivo monetario 2012 che è significativamente ancorato all’effettivo incasso delle imposte evase e delle relative sanzioni ed interessi. Ciò garantirebbe, secondo l’estensore della circolare, la più efficace dissuasione degli inadempimenti fiscali oltre all’afflusso al bilancio dello Stato di risorse che, in larga parte, avrebbero dovuto a suo tempo contribuire alla tenuta dei conti pubblici.