RITARDI DI PAGAMENTI : AGGRAVAZIONE DELLE SANZIONI PER IL DEBITORE : multa fino a 375.000 €
 Da molto tempo la Francia ha cercato di rendere più efficacia la lotta contro i pagamenti tardivi, costretta sia dalle diversi Direttive europee e della giuridica necessità di recepirle che da una situazione finanziaria delle piccole imprese ogni anno peggiore.
 Si ricorda che già nel 2000 era previsto l’obbligo di comunicare su semplice domanda di un terzo le proprie condizioni generali di vendita e l’obbligo - multa di 100.000 FF - di prevedere in queste CGV le condizioni di pagamento e le sanzioni nel caso di ritardo di pagamento articolo L 441-6 del Codice di commercio - interessi di ritardo di 7 punti + tasso BCE. 
 Questo articolo L 441-6 ha subito numerosi aggiornamenti, nel 2001, 2002, 2005, 2006, 2008, 2010, 2013 e 2014.
 Tuttavia anche se, di volta in volta, le sanzioni finanziare hanno aumentate – interessi di ritardo di 7 a 10 punti + BCE – mai è stato prevista una multa deterrente nei confronti del debitore in ritardo.
 
PEGGIORMAMENTO DELLE SANZIONI :
 È finalmente la legge del 14 marzo 2014 che ha previsto una multa non penale ne civile ma proprio amministrativa nei confronti del debitore moroso. Tale legge in fatti prevede una multa amministrativa fino a 75.000 € per il debitore persona fisica e fino a 375.000 €  per il debitore persona giuridica.
 La multa può essere raddoppiata nel caso di recidiva entro un periodo di due anni a decorrere dalla data in cui la prima condanna è diventata definitiva.
 
AUTORITA AMMINISTRATIVA COMPETENTE:
 È competente per pronunciare la multa la DGCCRF - Direction générale de la concurrence, de la consommation et de la répression des fraudes - Direzione generale della concorrenza, del consumo e della repressione delle frodi – che dipende direttamente dal Ministero dell'Economia, dell'Industria e digitale .
 
TERMINE DI PRESCRIZIONE :
 L'azione della DGCCRF per sanzionare il debitore si prescrive in tre anni interi a decorrere dalla data in cui è stata commessa la violazione, se entro tale termine, non è stato fatto un atto mirante alla ricerca, la constatazione o la sanzione della mancanza.
 Per constatare il mancato rispetto del termine di pagamento la DGCCRF deve procedere con un specifico verbale nel verbale.
 Prima di prendere qualsiasi decisione, l'amministrazione informa per iscritto la persona interessata della possibilità di esaminare i documenti e di farsi assistere da un legale di sua scelta, e l’invitava a presentare, entro 60 giorni, le proprie osservazioni scritte e, se del caso, le sue osservazioni orali.
Trascorso questo tempo, la DGCCRF può, con decisione motivata, condannare il debitore alla multa. Inoltre la decisione pronunciata può essere pubblicata
La pubblicazione può essere effettuata sulla stampa, per via elettronica, o tramite affissione., per la totalità o una parte della decisione, oppure prendere la forma di un comunicato informando il pubblico dei motivi e il dispositivo di tale decisione.
La diffusione della decisione è presa nella Gazzetta ufficiale della Repubblica francese, da una o più altre pubblicazioni di stampa, o da uno o più servizi di comunicazione al pubblico per via elettronica. Pubblicazioni o servizi di comunicazione al pubblico responsabile elettronicamente per questa versione sono indicati nella decisione. L’interessato non può  opporsi a questa trasmissione.
L’affissione sarà nei luoghi e per il periodo indicato nella decisione; periodo che non può superare due mesi. Nel caso di ritiro, occultamento o strappo del manifesto, sarà di nuovo provveduto all’affissione.
Conviene precisare che la DGCCRF può intervenire da sola oppure dopo denuncia del creditore.
La condanna può essere contestata  presso il Ministro dell'Economia.
 
 CONCLUSIONI :
Arma letale o no ? Pensiamo  davvero che la nuova norma dovrebbe incentivare i debitori di male fade a pagare oppure prebdere accordo con il loro creditore, in quanto :

  • La procedura della DGCCRF è notevolmente più veloce di una procedura penale.
  • L’importo dell’eventuale condanna potrebbe dissuadere un debitore di male fede.
  • Le lettere di messa in mora dovrebbero essere modificate per tenere conto della nuova norma francese.