JOBS ACT ALLA FRANCESE
PART 1 : Indennità di licenziamento senza giusta causa ? Minimi e massimi.
Ordinanza n° 2017-1387 del 22 Settembre 2017 JO n°0223 du 23 septembre 2017 - n° 33
Il Governo francese ha fatto pubblicare sul Bollettino Legale una modifica del diritto del lavoro. Queste modifiche cambiano sostanzialmente il diritto del lavoro e le relazioni tra datore di lavoro e dipendente.
Queste modifiche appiano su 5 Ordinanze del 31/8/2017. Di conseguenza non si tratta di legge discussa in Parlamento ma di decisione fuori della giurisdizione dei Rappresentanti del popolo francese (Deputati e Senatori), come il Presidente MACRON l’aveva difatti annunciato nella campagna elettorale all’occasione dell’elezione del Presidente della Repubblica.
I cambiamenti sono numerosi e uno di questi, sostanziale, consiste nella fissazione di minimi e soprattutto di massimi riguarda l’indennità dovute dal datore di lavoro al dipendente nel caso di licenziamento senza giusta causa (si parla in Francia di cause réelle et sérieuse).
La nuova norma stabilisce tra tante cose che nel caso di licenziamento (oltre che per motivo economico) senza giusta causa (cause réelle et sérieuse), il Tribunale del lavoro (Conseil de Prud’hommes) che decide di condannare il datore di lavoro a pagare al dipendente ingiustamente licenziato, deve fissare l’indennità tra un minimo e un massimo.
Questi limiti tengono conta dell’anzianità sia del dipendente nell’azienda che del numero di dipendenti assunti.
I limiti presentati nella tabella 1 si applicano sia nel caso di rottura giudiziaria, che di rottura del contratto pronunciato dal Tribunale.
Tabella 1 vedere :
http://www.guidelegali.it/modulistica-in-rapporti-internazionali-comunitario/jobs-act-alla-francese-indennità-di-licenziamento-senza-giusta-causa-indennità-massimi-e-massimi-8679.aspx?catid=175
Per le TPE (très petites entreprises = molto piccole imprese) l’indennità minimale sarà :
Tabella 2 vedere :
http://www.guidelegali.it/modulistica-in-rapporti-internazionali-comunitario/jobs-act-alla-francese-indennità-massimi-e-minimi-tabella-1-8678.aspx?articletype=modulistica
Per queste TPE e i dipendenti di oltre 11 anni di anzianità prevalgono i minimi della prima tabella 1 che prevede 3 mesi di stipendio lordo.
Viene previsto che questi minimi e massimi (tabelle 1 e 2) non si applicano nel caso di licenziamento annullato dal Conseil de Prud’hommes. Bisogna precisare tuttavia che i casi di nullità sono limitati - per esempio : violazione di una libertà fondamentale, mobbing, discriminazione, attività di rappresentante del personale, protezione della maternità ecc…
Viene inoltre precisato che il Conseil de Prud’Hommes puo’ tenere conto dell’ammontare dell’indennità (massima) di licenziamento sia legale che prevista nell’accordo collettivo applicabile, la quale deve essere aggiunta all’indennità nel caso di licenziamento senza cause réelle et sérieuse (eccetto il caso di licenziamento per colpa grave oppure pesante.
Lo scopo annunciato di tali cambiamenti è di rendere più flessibile il mercato di lavoro e di incentivare i datori di lavoro ad assumere nuovi dipendenti, conoscendo il rischio finanziario di un licenziamento senza giusta causa.
Avv. Paul BONSIRVEN
LYON - PARIS
tel +33 478 602 703
Fax +33 478 623 559
Cel +33 6857 072 02
mail : paul.bonsirven@wanadoo.fr
www.avvocatofrancia.fr
PART 1 : Indennità di licenziamento senza giusta causa ? Minimi e massimi.
Ordinanza n° 2017-1387 del 22 Settembre 2017 JO n°0223 du 23 septembre 2017 - n° 33
Il Governo francese ha fatto pubblicare sul Bollettino Legale una modifica del diritto del lavoro. Queste modifiche cambiano sostanzialmente il diritto del lavoro e le relazioni tra datore di lavoro e dipendente.
Queste modifiche appiano su 5 Ordinanze del 31/8/2017. Di conseguenza non si tratta di legge discussa in Parlamento ma di decisione fuori della giurisdizione dei Rappresentanti del popolo francese (Deputati e Senatori), come il Presidente MACRON l’aveva difatti annunciato nella campagna elettorale all’occasione dell’elezione del Presidente della Repubblica.
I cambiamenti sono numerosi e uno di questi, sostanziale, consiste nella fissazione di minimi e soprattutto di massimi riguarda l’indennità dovute dal datore di lavoro al dipendente nel caso di licenziamento senza giusta causa (si parla in Francia di cause réelle et sérieuse).
La nuova norma stabilisce tra tante cose che nel caso di licenziamento (oltre che per motivo economico) senza giusta causa (cause réelle et sérieuse), il Tribunale del lavoro (Conseil de Prud’hommes) che decide di condannare il datore di lavoro a pagare al dipendente ingiustamente licenziato, deve fissare l’indennità tra un minimo e un massimo.
Questi limiti tengono conta dell’anzianità sia del dipendente nell’azienda che del numero di dipendenti assunti.
I limiti presentati nella tabella 1 si applicano sia nel caso di rottura giudiziaria, che di rottura del contratto pronunciato dal Tribunale.
Tabella 1 vedere :
http://www.guidelegali.it/modulistica-in-rapporti-internazionali-comunitario/jobs-act-alla-francese-indennità-di-licenziamento-senza-giusta-causa-indennità-massimi-e-massimi-8679.aspx?catid=175
Per le TPE (très petites entreprises = molto piccole imprese) l’indennità minimale sarà :
Tabella 2 vedere :
http://www.guidelegali.it/modulistica-in-rapporti-internazionali-comunitario/jobs-act-alla-francese-indennità-massimi-e-minimi-tabella-1-8678.aspx?articletype=modulistica
Per queste TPE e i dipendenti di oltre 11 anni di anzianità prevalgono i minimi della prima tabella 1 che prevede 3 mesi di stipendio lordo.
Viene previsto che questi minimi e massimi (tabelle 1 e 2) non si applicano nel caso di licenziamento annullato dal Conseil de Prud’hommes. Bisogna precisare tuttavia che i casi di nullità sono limitati - per esempio : violazione di una libertà fondamentale, mobbing, discriminazione, attività di rappresentante del personale, protezione della maternità ecc…
Viene inoltre precisato che il Conseil de Prud’Hommes puo’ tenere conto dell’ammontare dell’indennità (massima) di licenziamento sia legale che prevista nell’accordo collettivo applicabile, la quale deve essere aggiunta all’indennità nel caso di licenziamento senza cause réelle et sérieuse (eccetto il caso di licenziamento per colpa grave oppure pesante.
Lo scopo annunciato di tali cambiamenti è di rendere più flessibile il mercato di lavoro e di incentivare i datori di lavoro ad assumere nuovi dipendenti, conoscendo il rischio finanziario di un licenziamento senza giusta causa.
Avv. Paul BONSIRVEN
LYON - PARIS
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