È il 2 settembre che il Tribunale commerciale di Parigi ha condannato Amazon un'ammenda civile di 4.000.000 €. Il motivo ? Pratiche commerciali sleali. 
Un principio francese della relazione commerciale : un rapporto equilibrato.
Ricordiamo che la legge francese obbliga i partner a sempre avere un rapporto equilibrato.
 Tal principio viene dall’articolo L 442-1-I-2° del codice di commercio che prevede :
 Si assume la responsabilità del suo autore e lo obbliga a risarcire i danni causati, il fatto, da qualsiasi persona impegnata in attività di produzione, distribuzione o servizio e nell'ambito di trattative commerciali, della conclusione o dell'esecuzione di un contratto, di :
- 2° Sottoporre o tentare di assoggettare l'altra parte ad obblighi che creano un significativo squilibrio nei diritti e negli obblighi delle parti.
La legge francese precisa ancora nell'aeticolo L 442-4 :
I.-Per l'applicazione degli articoli L. 442-1, L. 442-2, L. 442-3, L. 442-7 e L. 442-8, l'azione è promossa dinanzi al tribunale civile o commerciale competente da chiunque dimostri un interesse, dal pubblico ministero, dal ministro dell'economia o dal presidente dell'autorità garante della concorrenza qualora quest'ultimo, nei casi di sua competenza, riscontri una pratica di cui ai suddetti articoli.
Chiunque dimostri un interesse può rivolgersi al giudice adito per ordinare la cessazione delle pratiche di cui agli articoli L. 442-1, L. 442-2, L. 442-3, L. 442-7 e L. 442-8 e il risarcimento del danno subito. Solo la parte vittima delle pratiche previste dagli articoli L. 442-1, L. 442-2, L. 442-2, L. 442-3, L. 442-7 e L. 442-8 può far dichiarare nulle le clausole o contratti illegittimi e chiedere la restituzione di vantaggi indebiti.
Il ministro dell'economia o il pubblico ministero possono chiedere al tribunale adito di ordinare la cessazione delle pratiche di cui agli articoli L. 442-1, L. 442-2, L. 442-3, L. 442-7 e L. 442-8. Essi possono anche, per tutte queste pratiche, far dichiarare la nullità di clausole o contratti illegittimi e chiedere la restituzione dei benefici indebitamente ottenuti, a condizione che le vittime di tali pratiche siano informate, con qualsiasi mezzo, dell'avvio della presente azione legale. Essi possono anche chiedere l'imposizione di un'ammenda civile, il cui importo non può superare il più elevato dei tre importi seguenti:
-cinque milioni di euro;
-tre volte l'importo dei benefici indebitamente ricevuti o ottenuti;
5% del fatturato ante imposte dell'autore in Francia durante l'ultimo esercizio chiuso dall'esercizio precedente a quello in cui sono state attuate le pratiche.
II- Il giudice ordina sistematicamente la pubblicazione, la diffusione o l'affissione della sua decisione o di un estratto della stessa secondo le modalità da esso specificate. Essa può disporre che la decisione o un estratto della stessa sia incluso nella relazione sull'attività dell'esercizio redatta dai dirigenti, dal consiglio di amministrazione o dal consiglio di amministrazione o dal consiglio di amministrazione della società. Le spese sono a carico della persona condannata.
Il tribunale può ordinare l'esecuzione della sua decisione con pagamento di una penale.
Il giudice nei procedimenti sommari può ordinare, se necessario con l'applicazione di una sanzione pecuniaria, la cessazione delle pratiche abusive o qualsiasi altro provvedimento provvisorio.
III - Le controversie relative all'applicazione degli articoli L. 442-1, L. 442-2, L. 442-3, L. 442-7 e L. 442-8 sono attribuite ai giudici la cui sede e competenza sono determinate con decreto.
Cosa si intende per rapporto squilibrato ?
 Le situazioni di rapporto squilibrati possono essere molto diversi.
 Un rapporto squilibrato può essere dedotto per esempio :
  • dell'assenza di reciprocità
  • o nell'evidente sproporzione degli obblighi tra le parti
  • oppure ancora la possibilità riconosciuta per un solo contraente di modificare una delle condizioni del contratto, senza giustificazione.
 Sanzioni possibili ?
 Oltre la nullità delle clausole abusive, l'autore di tali pratiche può essere condannato a restituire i vantaggi indebitamente ottenuti e ad un'ammenda civile il cui importo può essere pari al più elevato dei tre importi seguenti (c. com. art. L. 442-4, comma 3):
  •  5 milioni di euro;
  •  oppure 3 volte l'importo dei benefici indebitamente ricevuti o ottenuti;
  •  oppure 5% del fatturato francese durante l'ultimo esercizio chiuso.
Il caso AMAZON
 Considerando il potere economico della AMAZON, il Tribunale di Parigi ha giudicato che i clienti erano in uno palese stato di sottomissione e che non permetteva ai clienti di negoziare le condizioni di vendita.
 Il tribunale ha ancora rilevato che alcune clausole previste nelle condizioni generali oppure nei contratti di AMAZON erano illegali.
 Difatti le clausole permetteva a AMAZON, con pieno potere discrezionale e unilateralmente di :
  •  modificare il contratto con effetto immediato e senza preavviso e notifica del contraente ;
  •  sospendere o chiudere la relazione commerciale senza motivo o preavviso.
Una sanzione senza precedenti.
 Alla condanna a pagare l’ammenda di 4.000.000 € il Tribunale ha deciso di concedere a AMAZON 6 mesi per modificare le condizioni generali e contratti, dalla data di notifica della sentenza.
 Passati i 6 mesi AMAZON dovrà pagare una penale senza precedenti di 10.000 € per giorno di ritardo.
 AMAZON potrebbe fare appello della decisione. E la Corte di appello di PARIGI potrebbe ridurre oppure aumentare la condanna.
 Chi vivrà vedrà.
 Precisiamo che tale condanna potrebbe essere pronunciata nei confronti di qualsiasi compratore oppure venditore abusando del proprio potere di acquisto e di negoziazione.
Basta che ci sia un legame con la Francia (per es. acquisti di beni destnati al mercato francese) per rendere applicabile questa legge, non importa che fornitore o compartore sia straniero : la legge si appliquerà perché di ordine pubblico.
Pensate di essere vittime di pratiche abusivi ? Mi potete contattare : cel +33 685 707 202