1. Procedere all’aggiornamento della situazione dei clienti francesi attraverso una raccolta di informazioni

Occorre definire la situazione attuale dei crediti aperti e futuri.
Si procede ad un attento e diligente controllo sia dei clienti storici che dei clienti nuovi.
 
Riguardo ai crediti da crediti insoluti :
I debitori devono essere oggetto di una sistematica verifica della propria situazione finanziaria via i siti internet indicati qui sotto.
 
Riguardo ai crediti ancora non scaduti :
Se non risulta possibile di procedere ad un controllo sistematico per tutti i clienti, consigliamo di determinare un valore di esposizione (esempio : > à 2.000 €, 10.000 €, 20.000 € …) soglia di reattività per un controllo curato.
Precisiamo che alcuni di questi siti autorizzano di mettere sotto monitoraggio automatico e gratuito i debitori francesi.
 
IMPORTANTE : Occorre prendere in considerazione con particolare attenzione un insolito incremento di ordini che potrebbe essere provocato da una situazione di crisi. L’aumento del magazzino permette al debitore costretto al deposito dei libri, di costituirsi un tesoro di guerra molto utile per liberarsi di una fideiussione personale e/o per affrontare procedura fallimentare (“redressement judiciaire”/ amministrazione controllata o di “sauvegarde” / salvaguardia) aperte nei suoi confronti

  1. Procedere al controllo dei clienti : come usare le banche dati

Esistono due siti internet banca dati di consultazione quasi gratuita :

  • www.societe.com
  • www.infogreffe.com
  • www.bilansgratuits.fr

Le informazioni da considerare sono i seguenti :

  • Verificare la data di costituzione

Con le Società che sono costituite da meno di 3 anni, una vigilanza acuta é preconizzata.

  • Capitale Sociale:

É possibile in  Francia costituire una Srl (società che rappresenta la maggior parte delle aziende francese) con un capitale sociale di meno di 1 €.
È evidente che queste Srl con un capitale sociale cosi basso oppure sproporzionato alla cifra d’affari e all’attività svolta non dovrebbero ottenere nessun fido e quindi neppure nessun credito.

  • Verificare una eventuale perdita di capitale

La perdita del capitale sociale (patrimonio netto è inferiore alla metà del capitale sociale) deve essere constatata dall’assemblea dei soci e il verbale pubblicato presso il Tribunale di commercio del debitore.
Il termine pero è molto diverso rispetto quello italiano : difatti la legge francese prevede che l’assemblea deve decidere della liquidazione della ditta oppure della continuazione al più tardi nei 4 mesi che seguono l’assemblea di approvazione dei conti dell’anno di perdita (6 mesi).
In caso di continuazione il capitale sociale deve essere ricostituito entro la fine del secondo esercizio sociale che segue quello dell’assemblea di constatazione della perdita.
Precisiamo ancora che nessuna sanzione è prevista se non viene ricostituito il capitale sociale, però qualsiasi persona che ne abbia interesse potrebbe chiedere la liquidazione.
Queste informazioni sono pubblicate sui registri delle società e quindi appaiono sui siti internet.

  • Verificare la pubblicazione dei conti annui

La pubblicazione dei conti è obbligatoria per le Società. La mancanza di pubblicazione é sanzionata da una multa penale di 1.500 € (e 3.000 € nel caso di recidiva.
È anche previsto la possibilità per ogni persona interessata a costringere la ditta a pubblicare i conti con una procedura accelerata di référé.
Molto spesso la non pubblicazione dei conti annui nasconde una sua situazione finanziaria critica.

  • Verificare l’esistenza di iscrizioni dei creditori privilegiati

Il fisco e le Casse di previdenza sociale per i loro crediti insoluti devono richiedere l’iscrizione del loro privilegio in cancelleria del tribunale competente. Tali iscrizioni sono spesso considerate come la prova di uno stato d’insolvibilità tale da provocare una procedura fallimentare.
Queste informazioni si raccolgano sul sito INFOGREFFE mediante un pagamento simbolico. 


  1. Procedure reattive da mettere in moto

1.    Confrontati ad una situazione critica del debitore, il creditore dovrà richiedere che gli siano fornite spiegazioni. Il creditore potrà eventualmente richiedere per le vie legali la condanna del suo debitore alla pubblicazione dei conti annui, con una procedura accelerata di “référé”
2.    A secondo della Legge applicabile al rapporto contrattuale il creditore ha la possibilità di :
Ø    sospendere le consegne, forniture o produzione in corso
Ø    interrompere gli ordini in corso
Ø    rescindere le vendite in modo di ricuperare la proprietà della sua merce
 
IMPORTANTE : la legge applicabile stabilisce le modalità pratiche della sospensione oppure interruzione delle relazioni.
 
IMPORTANTE : la legge francese proibisce un interruzione anche parziale delle relazioni stabilite (senza e con contratto) senza un ragionevole  preavviso … Questa disposizione legale, di ordine pubblico, si potrebbe applicare quasi sempre; è pertanto consigliabile di prendere consiglio di un avvocato francese.
1/ Occorre inviare una Messa in Mora con LRAR anticipata per fax  (una sola per non screditare la decisione di procedere) per intimare il pagamento entro 8 giorni per esempio.
2/ Oltre il termine concesso di 8 giorni e senza pagamento dal cliente, occorre non perdere tempo ed affidare la pratica ad un legale francese.
3/ Precisiamo che le procedure contenziose in Francia sono breve : la condanna viene emessa a secondo della procedura adotta (référé, DI oppure procedura ordinaria) da qualche settimana a circa 4 mesi .
- Dei provvedimenti cautelativi permettono il pignoramento dei conti bancari del debitore, il pignoramento dei crediti presso i terzi (sub-clienti)
- Le pratiche di ricupero credito sono particolarmente facili per i creditori che si tutelano via l’applicazione delle loro Condizioni Generali di Vendite personalizzate a secondo dell’attività e della natura della clientela. Ribadiamo tuttavia che per trovare applicazione, le condizioni generali devono essere adeguate e conforme al diritto applicabile definito
Piano di rientro e azione revocatoria: l’azione revocatoria prevista dalla legge fallimentare francese può essere attuata dal curatore fallimentare; è pertanto consigliabile di consultare un legale francese prima di prevedere un piano di rientro.
IMPORTANTE : la normativa sulla vendita internazionale autorizza il creditore a rifiutare un pagamento dilazionato al suo debitore e proibisce al giudice francese di concedere al debitore tale possibilità senza l’accordo del creditore.
Un piano di pagamento è sempre possibile da concordare purché tale piano sia fatto bene e omologato dal tribunale. Tale sentenza di omologazione vale titolo esecutivo in caso d’insoluto di una rate

Avv. Paul BONSIRVEN
LYON - PARIS
tel +33 478 602 703
Fax +33 478 623 559
mail : paul.bonsirven@wanadoo.fr
www.avvocatofrancia.fr