L'ordinamento giuridico francese permette a qualsiasi impresa straniera di assumere un dipendente francese direttamente in Francia e per lavorare in Francia.

DIPENDENTE FRANCESE : QUALE LEGGE APPLICARE IN UN RAPPORTO TRA UN AZIENDA ITALIANA E UN DIPENDENTE FRANCESE ?

Lo statuto dI dipendente viene gestito dal Codice del lavoro (e del Codice del Previdenza sociale (Sécurité Sociale) oltre ad un eventuale Accordo Collettivo.
 
Ricordiamo che per i paesi membri dell'UE  il regolamento n°593/2008del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 giugno 2008 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali - Roma I - prevede nell'articolo 8 e l'articolo 9:
 
Articolo 8
Contratti individuali di lavoro
3. Qualora la legge applicabile non possa essere determinata a norma del paragrafo 2, il contratto è disciplinato dalla legge del paese nel quale si trova la sede che ha proceduto ad assumere il lavoratore.
4. Se dall’insieme delle circostanze risulta che il contratto di lavoro presenta un collegamento più stretto con un paese diverso da quello indicato ai paragrafi 2 o 3, si applica la legge di tale diverso paese.


Articolo 9
Norme di applicazione necessaria
Le norme di applicazione necessaria sono disposizioni il cui
1. scelta dalle parti conformemente all’articolo 3. Tuttavia, tale scelta non vale a privare il lavoratore della protezione assicuratagli dalle disposizioni alle quali non è permesso derogare convenzionalmente in virtù della legge che, in mancanza di scelta, sarebbe stata applicabile a norma dei paragrafi 2, 3 e 4 del presente articolo.
2. Nella misura in cui la legge applicabile al contratto individuale di lavoro non sia stata scelta dalle parti, il contratto è disciplinato dalla legge del paese nel quale o, in mancanza, a partire dal quale il lavoratore, in esecuzione del contratto, svolge abitualmente il suo lavoro.
 
Di conseguenza un'azienda italiana potrebbe teoricamente convenire di applicare la legga italiana al suo dipendente francese pero questa scelta non deve "privare" il dipendente dalle disposizioni imperative della legga francese. Tutte le disposizioni di legge per il dipendente essendo imperativo e di ordine pubblico in pratica non sarà possibile eludere la legge francese.
 
DIPENDENTE FRANCESE : QUALE TRIBUNALE COMPETENTE ?


La questione della competenza viene gestita dal Regolamento (CE) N. 44/2001 del Consiglio del 22 dicembre 2000 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale.
 
Tal Regolamento 44/2001 prevede :
 
articolo 19
Il datore di lavoro domiciliato nel territorio di uno Stato mem- bro può essere convenuto:
1/ davanti ai giudici dello Stato membro in cui è domiciliato o
2/ in un altro Stato membro:
a) davanti al giudice del luogo in cui il lavoratore svolge abitualmente la propria attività o a quello dell'ultimo luogo in cui la svolgeva abitualmente, o
b) qualora il lavoratore non svolga o non abbia svolto abi- tualmente la propria attività in un solo paese, davanti al giudice del luogo in cui è o era situata la sede d'atti- vità presso la quale è stato assunto.


articolo 20
1. davanti ai giudici dello Stato membro nel cui territorio il lavoratore è domiciliato.
L'azione del datore di lavoro può essere proposta solo
2. Le disposizioni della presente sezione non pregiudicano il diritto di proporre una domanda riconvenzionale davanti al giudice investito della domanda principale in conformità della presente sezione.
 
DIPENDENTE FRANCESE : IL RISCHIO DI STABILE ORGANIZZAZIONE


La questione sarebbe : assumendo un dipendente in Francia, una ditta straniera rischia di avere in Francia una stabile organizzazione e quindi di essere tassata dal fisco francese ?
 
Ricordiamo che la CONVENZIONE TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA ED IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA FRANCESE PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE SUL REDDITO E SUL PATRIMONIO E PER PREVENIRE L'EVASIONE E LA FRODE FISCALI, CON PROTOCOLLO E SCAMBIO DI LETTERE, FATTA A VENEZIA IL 5 OTTOBRE 1989 prevede :
 
Articolo 5 - Stabile organizzazione
1. …
3. …
4. Nonostante le disposizioni dei paragrafi 1 e 2, se una persona - diversa da un agente che goda di uno status indipendente, cui si applichi il paragrafo 5 - agisce per conto di un'impresa e dispone in uno Stato di poteri che esercita abitualmente e che le permettono di concludere contratti a nome dell'impresa, si considera che tale impresa ha una stabile organizzazione in detto Stato in relazione all'attività che la predetta persona esercita per l'impresa, salvo il caso in cui le attività della persona siano limitate a quelle menzionate al paragrafo 3 e, qualora vengano esercitate per mezzo di una sede fissa di affari, non siano tali da far considerare detta sede come una stabile organizzazione secondo le disposizioni del presente paragrafo.


La giurisprudenza e la dottrina francesi ritengono due criteri cumulativi per determinare l'esistenza di una stabile organizzazione : un legame di dipendenza giuridica e economica e l'effettivo potere della persona di concludere al nome e per conto della ditta straniera. tali criteri si applicano qualsiasi il rapporto di lavoro : dipendente a tempo determinato oppure indeterminato, a tempo parziale oppure distaccato.
 
1° Criterio : un legame di dipendenza giuridica e economica
Assumere un dipendente in Francia implica per forza un rapporto di subordinazione sia giuridico che economico.
 
2° Criterio : l'abituale potere di concludere accordi per il datore di lavoro
Il dipendente non deve impegnare il datore di lavoro in nessuno modo, di conseguenza il dipendente non deve concludere nessuna vendita, acquisto, contratto di qualsiasi tipo
 
CONCLUSIONI


L'azienda italiana per assumere dipendenti francesi dovrà :
  1. applicare la legge francese sia del lavoro che della previdenza sociale : accordi collettivi e Codice del lavoro nonché dichiarazioni e pagamento dei contributi
  2. e per evitare che ci sia una stabile organizzazione e rischio di doppia tassazione studiare e redigere attentamente il contratto di lavoro nonché gestire l'effettivo operato dei suoi dipendenti
CONSIGLIO:

Assumere uno o parecchi dipendenti in Francia è possibile per una azienda italiana, pero le regole del Codice del lavoro e le precauzioni da rispettare obbligano la detta ditta ad usufruire i servizi di un legale francese preparato in queste materie e in grado di seguire tutto l'andamento.


Avv. Paul BONSIRVEN
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