La Legge della Modernizzazione dell’Economia - LME - del 4 agosto 2008 ha instaurato una nuova figura imprenditoriale chiamata AUTO-ENTREPRENEUR (AE)


Tale forma imprenditoriale viene destinata alle persone fisiche e si applica dal 1 gennaio 2009.?
 
Questo statuto professionale ha avuto un vero successo con oltre 320.019 iscrizioni nel 2009 e 244.000 iscrizioni dal 1/1/2010 al 31/8/2010 ?
 
Lo statuto dell’AUTO-ENTREPRENEUR (auto-imprenditore) potrebbe permettere alle aziende italiane di stabilire con delle persone fisiche una relazione di collaborazione senza essere vincolate :
- dalle disposizioni legislative più impegnative del codice del lavoro e dal codice della previdenza sociale e quindi senza concludere nessuno contratto di lavoro e ne rispettare la procedura di licenziamento in caso di rottura del rapporto
- dalle disposizioni legislative sul contratto d’agenzia e quindi senza essere costrette a pagare un’indennità di cessazione del rapporto d’agenzia.
 
Perché ricorrere all’AE ?


Vendere sul Mercato Francese implica per alcune aziende italiane di trovare distributori, di consolidare una rete di vendita oppure curare un servizio prima o dopo vendita - studio preliminare, consegne, montaggio manutenzione ecc …
 
L’auto-entrepreneur può essere sia un prestatore di servizio sia un rivenditore (per esempio pezzi ricambi oppure vendite capillare al minuto …)
 
La nuova figura imprenditoriale del auto-entrepreneur permette all’azienda di ricorrere ai servizi di una persona fisica e potere beneficiare delle sue conoscenze e esperienze del settore francese mediante un semplice contratto e relativi fatture.
 
Lo statuto di auto-entrepreneur riguarda le persone fisiche che vengono considerati come lavoratori indipendenti e approfittano di incentivi fiscali dello Stato francese.
 
L’auto-entrepreneur per chi ?


Per tutte le persone fisiche : Dipendente, Studenti, Artigiani, Commercianti, Consulenti, Pensionati e Disoccupati.
 
Una persona fisica ha diritto – contemporaneamente al suo lavoro – a diventare un AE a patto che la sua attività parallela non contravviene ad eventuali clausole del suo contratto di lavoro.
 
L’AE può lavorare per un suo ex datore di lavoro senza che ci sia un reato di lavoro occulto, difatti lo statuto instaura la presunzione di lavoro non subordinato.
 
Tal presunzione di rapporto non subordinato è molto interessante par l’azienda in quanto dal punto legale implica di rovesciare l’onere dalla  prova contraria : sono le Casse di previdenza sociali e eventualmente lo Stato (Ministero pubblico) che dovrebbero portare la prova contraria e quindi l’esistenza di rapporto subordinato (datore di lavoro - dipendente) opure d’agenzia
 
Precisiamo pero che l’AE deve rimanere libero e solo responsabile nell’organizzazione del suo lavoro, il aule  significa  che l’azienda non si deve comportare  come un datore di lavoro
 
Quale attività per l’autoentrepreneur ??


Tutte le attività economiche possono essere svolte da questa nuova forma di azienda individuale tra le quali le prestazioni commerciali e di consulenza.? 
 
Caratteristiche del regime giuridico dell’AE :?


• l’AE deve semplicemente essere dichiarato presso il centro delle Formalità delle Imprese e può essere immatricolato presso il Registro dei Commercianti.
• l’AE è sottoposto a contributi e IR (IRPEF francese) notevolmente ridotti (a forfait)
• l’AE approfitta di una copertura sociale completa : pensione, previdenza sociale per malattia, maternità, invalidità ecc…
• Per 2010 il fatturato massimo per approfittare dello statuto è di 32.100 € per un attività di prestazione di servizi e 80.300 € per l’attività di compravendita.
• l’AE è esonerato dell’IVA e fattura senza TVA).
 
Dove svolgere questa attività ?


L’autoentrepreneur può lavorare a casa sua oppure in un locale dedicato.
 
Quali contributi a carico dell’autorntrepreneur ?


La tassazione dell’autoentrepreneur è stata semplificata il più possibile.
 
I contributi sociali a carico suo - niente a carico dell’azienda - sono calcolate sul fatturato totale di conseguenza se l’autoentrepreneur non fattura non deve pagare contributi.
 
La tassazione dei  contributi dipende dell’attività dell’AE :
 

  • 13 % per un’attività commerciale  di compravendita
  • 23 % per un’attività di prestatore di servizio
  • 18,3 € per i liberi professionisti
     

Questi  contributi sono da pagare alla Cassa di previdenza sociale dei indipendenti sia ogni mese sia ogni trimestre, a scelta dell’autoentrepreneur
 
Quale TVA (IVA francese) ?


L’autoentrepreneur approfitta di un regime fiscale specifico - franchise en base de tva di conseguenza non deve fatturare la TVA e menzionare nella sua fattura la menzione :
TVA non applicable en vertu de l'article 293 B du CGI
 
Come dichiarare un’attività di autoentrepreneur ?


La dichiarazione si fa tramite internet su diversi siti :
https://www.cfe.urssaf.fr/autoentrepreneur/CFE_Bienvenue
Non appena ricevuto il numero SIREN l’autoentrepreneur può iniziare la sua  attività
 
Come istaurare una relazione  con un autoentrepreneur ?


L’azienda deve avere curare di sottoscrivere con il suo autoentrepreneur un contratto conforme alle esigenze della legislazione francese in modo di evitare che il rapporto sia qualificato da qualche tribunale di rapporto di lavoro subordinato oppure d’agenzia.

Avv. Paul BONSIRVEN
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