Il Parlamento ha confermato : l'Equitalia non potrà pignorare la prima casa del debitore . Il DL del Fare (n° 69/2013, convertito con modificazioni dalla L. 98/2013, articolo 52) è sul punto qui schematizzato.

L'Esattore NON POTRA' pignorare l'immobile del debitore se :
a) il bene è il suo unico bene di proprietà ;
oppure
b) presso l'immobile è posta la residenza .

Eccezioni : ville, castelli e beni storici di pregio.

L'Esattore POTRA' però su questi stessi beni iscrivere ipoteca : ne consegue che se un terzo creditore, ad esempio una banca, dovesse procedere in danno del debitore, salta la "blindatura" ed Equitalia spa potrà soddisfarsi sull'esito dell'esecuzione forzata.

L'Esattore NON POTRA' in ogni caso ( e quindi anche per le ville , i castelli ed i beni storici di pregio e quindi anche per le " seconde case" e le case in cui non c'è residenza) procedere ad espropriazione se il credito è inferiore ad euro 120.000 .

Inoltre, 
L'Esattore NON POTRA' espropriare "beni essenziali" e individuato con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze d'intesa con l'Agenzia delle entrate e con l'Istituto nazionale di statistica .   L'Esattore NON POTRA' procedere all'iscrizione del fermo amministrativo se, nei trenta giorni dall'avviso , il debitore dimostra che il bene mobile registrato è funzionale all'esercizio dell'impresa o della professione. 
Complessivamente il provvedimento determina un sostanziale miglioramento della posizione del debitore erariale , riconoscendo tutela specifica al diritto del piccolo proprietario - residente .
Tutto sommato un'applicazione coraggiosa ed immediata dell'articolo 42 della Costituzione, comma secondo . In particolare il Governo Letta ha inteso nel suo provvedimento privilegiare ed esaltare la "funzione sociale" della proprietà privata e la sua " accessibilità" . 
D'altra parte aumentare a 120.000 euro il limite minimo per poter procedere all'espropriaizone forzata costituisce un elemento qualitativo importante dell'azione di Governo che intende così fare tabula rasa dell'azione spregiudicatamente aggressiva dell'Equitalia spa e comunque dei soggetti incaricati concessionari del servizio di Esattoria.
Grande battage mediatico avevano in realtà suscitato casi di espropriazione immobiliare che per poche migliaia di euro avevano comportato la perdita di piccoli patrimoni immobiliari ed il Governo ha inteso così prendere le parti dei più deboli .
Si tratta di un messaggio politico chiaro che ha lo scopo di suscitare il consenso nella middle class italiana , terrorizzata dalla spettro Equitalia .