- erogazione di una diaria per giorno di trasferta (oltre alle spese di trasporto)
- erogazione di una diaria e di rimborsi analitici (sistema misto)
- erogazioni di soli rimborsi a piè di lista
Ai sensi dell’art. 51 (Determinazione del reddito di lavoro dipendente), comma 5, del T.U.I.R, le somme erogate al lavoratore a titolo di rimborso spese e le indennità per le trasferte al di fuori del territorio comunale non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente nelle seguenti misure:

Indennità forfettaria Esente fino a euro 46,48/giorno, elevati a euro 77,47 per l'estero (anche se la trasferta non comporta il pernottamento) 

Indennità forfettaria con rimborso a piè di lista (o fornitura gratuita) del vitto o dell'alloggio Esente fino a euro 30,99/giorno elevati a euro 51,65 per l'estero 

Indennità forfettaria con rimborso a piè di lista (o fornitura gratuita) del vitto e dell'alloggio Esente fino a euro 15,49/giorno, elevati a euro 25,82 per l'estero 

Rimborso a piè di lista (documentato) di vitto, alloggio, viaggio, trasporto e spese non documentabili - Vitto, alloggio, viaggio e trasporto totalmente esente; 

- Altre spese anche non documentabili (analiticamente attestate dal dipendente: lavanderia, telefono, parcheggio, mance, ecc.) esenti fino a euro 15,49/giorno, elevati a euro 25,82 per l'estero

La fornitura gratuita di vitto e alloggio comprende anche il caso di albergo prepagato dal datore di lavoro.
La circolare del 23/12/1997 n. 326 del Ministero delle Finanze al par. 2.4.1 fornisce i seguenti ulteriori chiarimenti:

a) A prescindere dal sistema di rimborso utilizzato, le spese di viaggio e trasporto sono sempre esenti se:
- autorizzate del datore di lavoro
- documentate analiticamente
- in caso d’indennità chilometrica, la stessa sia stata concordata sulla base di criteri oggettivi (ad esempio Tariffe ACI).

b) La quota esente dell’indennità prescinde dalla durata della trasferta e quindi dal fatto che sia previsto il pernottamento o il consumo d’entrambi i pasti.

c) I diversi sistemi di rimborso ( forfetario, misto, a piè di lista) sono usufruibili, alternativamente, a discrezione dell’azienda o del lavoratore.

d) Una volta scelto un sistema, questo sarà applicato per l’intera trasferta.
A titolo esemplificativo, in caso di trasferta di due giorni, non vi è la possibilità di scegliere per un giorno il rimborso a piè di lista, mentre, per il secondo, il sistema forfetario (o misto), pena, la tassazione integrale delle somme erogate al dipendente.