La legge di Stabilità 2014 del 27 dicembre 2013 ha, tra le altre cose, stabilito i criteri per ladefinizione agevolata dei debiti arretrati e degli avvisi di accertamento esecutivi affidati allariscossione di Equitalia. Analizziamo di seguito quali sono i tributi agevolabili i termini e lemodalità per accedere al beneficio.La sanatoria riguarda nello specifico cartelle ed avvisi di accertamento esecutivi contestati da partedi:· Agenzie Fiscali, quindi Agenzia delle Entrate, del Demanio, del Territorio, delle Dogane eMonopoli;· Uffici Statali, quindi Ministeri, Prefetture, Commissioni Tributarie, ecc.· Enti Locali, come Ministeri, Prefetture e Comuni.Rientrano quindi nella sanatoria tributi come Irpef, I.V.A. e, limitatamente agli interessi di moracon esclusione quindi di quelli per tardata iscrizione a ruolo, le multe per violazione del Codicedella strada rilevate da Comuni e Prefetture.Non è possibile usufruire della sanatoria invece per le:· somme dovute a seguito di sentenze di condanna da parte della Corte dei Conti;· somme dovute agli Enti previdenziali INPS ed INAIL;· per i tributi locali non riscossi da Equitalia;· per richieste di pagamento di enti diversi da quelli previsti (agenzie fiscali, uffici statali, entilocali).Vediamo nello specifico l’ambito di applicazione della sanatoria in ordine alle voci presenti nellacartella o nell’avviso oggetto di agevolazione ed i limiti temporali cui le cartelle e gli avvisi stessidevono far riferimento.Sono sanabili i ruoli affidati dall’Ente riscossore ad Equitalia entro il 31 ottobre 2013.Il riferimento alla data di affidamento comporta che la cartella o l’avviso può essere stato notificatoal contribuente anche successivamente al 31/10/2013, la data a cui fa riferimento il provvedimentoriguarda il momento in cui l’Ente creditore ha affidato all’Ente riscossore Equitalia il mandato allariscossione, data che si può evincere dall’estratto di ruolo.La sanatoria ha ad oggetto:1. gli Interessi di mora;2. gli Interessi di ritardata iscrizione a ruolo.Rimangono quindi da pagare il debito, gli aggi di riscossione, pari al 8% per i ruoli emessi dal01/01/2013 e del 9% per quelli emessi precedentemente, e le eventuali spese di riscossione.Gli interessi di ritardata iscrizione a ruolo sono calcolati in misura fissa e maturano sulle imposte osulle maggiori imposte calcolate in base a liquidazione e controllo formale o accertamento d’ufficioa partire dal giorno successivo a quello di scadenza del pagamento e fino alla data di consegna alconcessionario dei ruoli. Con il ruolo vengono identificate le parti debitrici e creditrici el’ammontare del debito nelle sue varie componenti. Con l’iscrizione del ruolo vengono avviate leprocedure di riscossione. Gli interessi in questione sono pari al 4%Gli interessi di mora maturano, come i precedenti su base giornaliera, quando il contribuenteaccertato ritardi il pagamento di una somma già iscritta a ruolo, facendo invano trascorrere i 60giorni previsti dalla data di notifica della cartella. Il saggio di interesse è stabilito ogni anno dalMinistero delle Finanze ed è attualmente fissato al 5,23%.Il pagamento di quanto dovuto deve essere effettuato, in una unica soluzione, entro il 28 febbraio 2014 e può riguardare anche pendenze per le quali sono in corso rateizzazioni, sospensionigiudiziali o altre soluzioni particolari. Per i debiti interessati dalla definizione agevolata è prevista lasospensione della riscossione fino al 15 marzo 2014.Per i contribuenti che dovessero aderire alla sanatoria, Equitalia invierà entro il 30 giugno appositacomunicazione effettuata presso il domicilio mediante invio di posta ordinaria attestante l’avvenutaestinzione del debito.Il contribuente che decidesse di pagare in misura agevolata potrà recarsi presso gli sportelliEquitalia, o in alternativa negli uffici postali, utilizzando l’apposito bollettino F35 avendol’accortezza di indicare nel campo “Eseguito da” la dicitura “Definizione Ruoli — L.S. 2014” .Equitalia consiglia di utilizzare l’apposito bollettino per ognuna delle cartelle o avvisi da pagare inmisura agevolata. Ricordiamo che è compito del contribuente provvedere alla richiesta di appositoestratto di ruolo presso gli sportelli Equitalia per venire a conoscenza delle eventuali posizionidebitorie e valutare la possibilità di accedere alla definizione agevolata prevista dalla sanatoria.Da ultimo giova ricordare che in una ottica di massima assistenza Equitalia contatterà queicontribuenti che, vantando crediti con la Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art. 48 bis del dpr602/73 dovessero avere pendenze nei confronti dello Stato superiori a 10 mila euro. Ricordiamoinfatti che il pagamento del credito, in tale fattispecie subirebbe uno stop sino alla definizione deldebito al di sotto di tale soglia. In tal modo si intende agevolare il contribuente mettendolo aconoscenza della possibilità di definizione agevolata del debito con la conseguenza di accedere alcredito con la PA senza ulteriori ritardi.Dopo questa rapida, quanto si spera esaustiva, riepilogazione delle posizioni agevolabili dallasanatoria, dei parametri e delle modalità di accesso alla sanatoria, è possibile delineare lecarettristiche ed i benefici del provvedimento.Lo stesso si inserisce perfettamente nel solco della semplificazione delle procedure tra il cittadino ela Pubblica Amministrazione intrapreso, con discreto successo, ormai da tempo.E’ innegabile che i maggiori benefici saranno tratti da quei contribuenti che sono titolari diiscrizioni a ruolo particolarmente “vecchie”, nelle quali l’esposizione debitoria per interessi di morae di ritardata iscrizione a ruolo sia particolarmente elevata.Valga l’esempio dei 40 milioni di euro richiesti a Diego Armando Maradona che se, definiti inmisura agevolata con la sanatoria, consentirebbero lo stralcio totale del debito pagando “solo” 6milioni, essendo 34 milioni interessi di mora.Altro vantaggio è il contribuente può scegliere quali cartelle definire in sanatoria, differentementeda quanto accade per i rateizzi, nei quali il contribuente non può decidere quali cartelle rateizzare equali no.