In relazione ai parametri finalizzati a stabilire l'importo dell'assegno di divorzio, il contributo va calcolato sulla base dei redditi netti di ciascun coniuge  e dell'apporto del partner debole alla realizzazione della vita familiare.
Lo ha chiarito la Corte di Cassazione, prima sezione civile, nell'ordinanza n. 651/2019.
Gli Ermellini prendono le mosse dai "nuovi criteri" elaborati e stabiliti dalle Sezioni Unite (cfr. sent. n. 18287/2018) in materia di assegno di divorzio alla luce della sentenza "Grilli".
In particolare, il Supremo Consesso ha chiarito che "il riconoscimento dell'assegno di divorzio in favore dell'ex coniuge, cui deve attribuirsi una funzione assistenziale e, in pari misura, compensativa e perequativa ai sensi dell'art. 5. comma 6, della L. n. 898/1970, richiede l'accertamento dell'inadeguatezza dei mezzi dell'ex coniuge istante e dell'impossibilità di procurarseli per ragioni oggettive, applicandosi i criteri equiordinati di cui alla prima parte della norma, i quali costituiscono il parametro cui occorre attenersi per decidere sia sulla attribuzione sia sulla quantificazione dell'assegno".
Il giudizio, ha poi soggiunto la Cassazione, dovrà essere espresso, in particolare, alla luce di una valutazione comparativa, delle condizioni economico-patrimoniali delle parti, in considerazione del contributo fornito dal richiedente alla conduzione della vita familiare e alla formazione del patrimonio comune, nonché di quello personale di ciascuno degli ex coniugi in relazione alla durata del matrimonio e all'età dell'avente diritto.
Come chiarito dalla Cassazione (cfr. sent. n. 9719/2010 e 13954/2018), sia pure in tema di separazione, la valutazione in ordine alle capacità economiche del coniuge obbligato ai fini del riconoscimento e della determinazione dell'assegno a favore dell'altro coniuge non può che essere operato sul reddito netto e non già su quello lordo, poiché in costanza di matrimonio la famiglia fa riferimento al reddito netto e ad esso rapporta ogni possibilità di specie.
Ovviamente ogni caso ha le sue specificità e deve essere effettuata una completa analisi di tutti gli elementi che potrebbero essere rilevanti, sia in relazione alla situazione del richiedente e sia il relazione a quella del resistente. Quindi, se stai per affrontare un divorzio e hai necessità di un chiarimento in tema di assegno divorzile contatta il nostro studio al fine di esaminare il tuo caso in concreto.