* In collaborazione con l'Avvocato Chiaralisa Uttieri , del Foro di Napoli.
Il conflitto tra genitori , peggio se separati o divorziati , scoppia spesso per dettagli che riguardano la gestione delle spese straordinarie relative ai minori . il genitore convivente con i figli ha la necessità e spesso, la responsabilità di doverle affrontare e soprattutto in presenza di conflittualità , latente o palese, si pone il problema del consenso dell'altro genitore .
Quando è possibile impegnare la spesa senza preventivamente acquisire il placet dell'altro genitore ?
Il tribunale di Bergamo ha provato a dettare delle regole .
Si tratta di un sistema di convenzioni che possono ad esempio essere concordate tra i genitori espressamente in tema di patti di separazione o divorzili .
Si tratta comunque di un vademecum utile a deflazionare il conflitto.
Ecco il protocollo:
-       L'obbligo di ciascun genitore a concorrere al 50% nelle spese non coperte dall’assegno periodico che si rendessero necessarie per la prole va determinato secondo il seguente schema:
spese mediche (da documentare) che non richiedono il preventivo accordo: a) visite specialistiche prescritte dal medico curante; b) cure dentistiche presso strutture pubbliche; c) trattamenti sanitari non erogati dal Servizio Sanitario Nazionale; d) tickets sanitari;
spese mediche (da documentare) che richiedono il preventivo accordo: a) cure dentistiche, ortodontiche e oculistiche; b) cure termali e fisioterapiche; c) trattamenti sanitari erogati anche dal Servizio Sanitario Nazionale; d) farmaci particolari;
spese scolastiche (da documentare) che non richiedono il preventivo accordo: a) tasse scolastiche e universitarie imposte da istituti pubblici; b) libri di testo e materiale di corredo scolastico di inizio anno; c) gite scolastiche senza pernottamento; d) trasposto pubblico; e) mensa;
spese scolastiche (da documentare) che richiedono il preventivo accordo: a) tasse scolastiche e universitarie imposte da istituti privati; b) corsi di specializzazione; c) gite scolastiche con pernottamento; d) corsi di recupero e lezioni private; e) alloggio presso la sede universitaria
spese extrascolastiche (da documentare) che non richiedono il preventivo accordo: a) tempo prolungato, pre-scuola e dopo-scuola; b) centro ricreativo estivo e gruppo estivo;
spese extrascolastiche (da documentare) che richiedono il preventivo accordo: a) corsi di istruzione, attività sportive, ricreative e ludiche e pertinenti attrezzature; b) spese di custodia (baby sitter); c) viaggi e vacanze