Con questo breve approfondimento voglio spiegare in modo semplice e chiaro se è vero che i figli vengono sempre collocati presso madre (e cioè restano a convivere con la madre).
I giudici in questi ultimi tempi hanno la cd "maternal preference"?
Può capitare che i figli siano collocati dal padre? Oppure no?
Spieghiamo quindi cos'è il collocamento prevalente: il minore convive prevalentemente con uno dei genitori che viene chiamato genitore collocatario. L'altro genitore, quello non collocatario, avrà invece un diritto di frequentazione del minore più o meno esteso (ad esempio durante il weekend e/o qualche notte durante la settimana lavorativa, ecc.).
E' vero che i figli restano a vivere con la madre?
La risposta alla domanda è: si, di solito, il genitore col quale il minore (e spesso anche i figli maggiorenni ma non ancora economicamente autosufficienti) convive è proprio la madre.
E perché?
Perché in Italia, molto spesso è la madre che cura prevalentemente i figli anche perché normalmente  ha più tempo libero rispetto al padre (magari la madre ha un lavoro part-time).
Occorre prendere atto in modo pragmatico della situazione italiana.
Ad esempio, nei paesi scandinavi invece la situazione è molto più equilibrata tra i genitori per vari motivi. Gli italiani, pian piano, si stanno avvicinando ai genitori scandinavi ma ancora siamo lontani.
Va però detto che il giudice decide caso per caso senza preconcetti.
Molto spesso la madre "vince tutto" in quanto "tiene la casa, riceve un assegno per i figli e convive coi figli". Capita però che il padre "vinca tutto". Non si tratta quindi di una preferenza per la madre o, per dirla in inglese, di una "maternal preference", ma solo di fotografare la realtà.
Ma può capitare che i figli siano invece collocati dal padre
La risposta alla domanda è: i figli sono collocati dal padre quando lui è il genitore più adatto.
Per la maggior parte delle volte i figli minori vengono collocati presso la madre ma, in questi ultimi anni, sempre più spesso vengono collocati presso il padre.
In una separazione consensuale seguita dal mio Studio è stato deciso che i figli adolescenti convivessero con il padre in quanto la madre non era disponibile ad accudirle.
In un divorzio giudiziale, il giudice ha confermato il collocamento prevalente dei minori presso il padre, cliente del nostro Studio, così come era stato deciso in precedenza con la separazione consensuale, in quanto la madre non era adeguata (in particolare abusava di sostanze).
In un altro caso di separazione giudiziale seguito, il minore è stato collocato prevalentemente  presso il padre poiché la madre non era adeguata (in particolare aveva dei disturbi psichici).
In conclusione, caso per caso occorrerà comprendere quale sia il genitore collocatario più adatto per i figli. L'interesse dei figli prevale su quello dei genitori.