Ormai, troppe sono le strade tempestate di autovelox, di ogni tipo, fissi, mobili, volanti!!    
   I comuni piazzono questi strumenti nei posti più nascosti, rendendo spesso pericolosa la guida e la circolazione stradale, considerate le brusche frenate che spesso si è costretti a fare perchè ci si accorge della loro presenza.
   I motivi di ricorso possono essere molteplici, spesso si contesta l'illegittimità della postazione, perchè la strada non può avere un limite di velocità minore rispetto a quello previsto dal codice della strada, oppure si contesta la mancata omologazione dell'apparecchio. Tra gli ultimi motivi accolti dai GdP, ve ne sono un paio molto interessanti.
   Gli autovelox devono essere segnalati con cartelli visibili, posizionati ad una congrua distanza dall'apparecchio, la legge prevede 1 km prima. 
  In tal senso, il GdP di Terni con sentenza n. 762/12 ha annullato un verbale per eccesso di velocità, poichè l'autovelox era posizionato dietro una curva, coperto da pali della luce e alberi, pertanto non visibile. 

  Spesso capita che il cartello sia posizionato troppo adiacente rispetto all'autovelox, dunque l'automobilista non ha il tempo necessario di reazione all'avviso di rallentare, e deve frenare bruscamente, rischiando di essere tamponato.
   Un altro motivo interessante, recentemente accolto, riguarda le fotocamere bidirezionali istallate in alcuni tipi di autovelox (la sentenza fa riferimento al Traffiphot, ma presumibilmente estensibile anche ad altri modelli se hanno queste caratteristiche).
   La sentenza ha dato ragione ad un automobilista che viaggiava nel senso di marcia opposto a quello dove era posizionato l'apparecchio, ed è stato egualmente immortalato. 
  Secondo il GdP di Sarzana, non è sufficiente una fotocamera bidirezionale per fotografare le targhe degli autoveicoli, ma sono necessari due disposotivi posti nei due sensi di marcia. La sentenza, riprende il parere rilasciato dal Ministero dei Trasporti, interpellato precedentemente, il quale aveva rimarcato questo concetto.     
  Dunque, come spesso accade, un dispositivo posto su una corsia di marcia che abbia una fotocamera bidirezionale non può essere utilizzato per eseguire controlli su due sensi di marcia, bensì è necessario che siano posizionati uno per ogni direzione.     
  Sono ulteriori motivi che possono essere posti a sostegno di ricorsi avverso verbali, che a volte sembrano essere inattaccabili!