Gli argomenti sui quali l'assemblea ha il potere di prendere decisioni, impegnative per tutti i condomini, sono stabiliti dal codice civile e sono:
a. la nomina, la conferma (o la revoca) dell'amministratore ed il suo compenso;
b. l'approvazione del rendiconto annuale dell'amministratore (il consuntivo);
c. l'approvazione del preventivo delle spese occorrenti per l'anno successivo;
d. le opere di manutenzione straordinaria da eseguire.
L'amministratore può convocare l'assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria, anche quando lo ritiene necessario o sia richiesta da almeno due condomini, purché questi rappresentino almeno 166,67 millesimi (cioè un sesto) del condominio. E' questa la cosiddetta assemblea straordinaria.
Gli argomenti che dovranno essere trattati e deliberati nel corso dell'assemblea, sia ordinaria che straordinaria, devono essere contenuti in maniera dettagliata nell'ordine del giorno, che va portato a conoscenza di tutti i condomini prima dell'assemblea, in modo da permettere loro di prepararsi a partecipare alla discussione e soprattutto alla decisione finale. Per questo motivo, è da escludersi che, pur contenendo l'ordine del giorno voci quali "Varie ed eventuali" o simili, l'assemblea possa legittimamente deliberare su argomenti non specificamente indicati nell'elencazione.
La comunicazione, sia per l'assemblea ordinaria che per quella straordinaria, deve pervenire a ciascun condomino almeno cinque giorni prima della data fissata per la riunione(1) e deve contenere il luogo, la data e l'ora in cui l'assemblea è convocata. La convocazione contiene, se non è già stato comunicato precedentemente dall'amministratore, anche l'ordine del giorno e, per prassi e praticità, se sono in discussione il rendiconto annuale e il preventivo di spesa, copia di questi documenti, con il dettaglio delle spese sostenute.
(1) Per legge, il computo dei giorni si effettua iniziando il conteggio dal giorno successivo a quello in cui la comunicazione è ricevuta, ma considerando valido il giorno della convocazione. Per esempio, se la convocazione è fissata per il giorno 10, la stessa deve pervenire entro il giorno 5.