La controversia esaminata dal T.A.R. Campania e decisa con sentenza del 24 ottobre 2012 n. 1933 verte sulla sussistenza o meno dell'obbligo, da parte dei ricorrenti, assegnatari di suoli rientranti in un'area P.I.P., del pagamento della maggiore indennità di esproprio liquidata dalla Corte d'Appello di Salerno, in favore degli ex proprietari dell'area espropriata. In particolare i ricorrenti contestano al Comune la mancanza di comportamento corretto nel procedimento di esproprio e di conseguenza "il tentativo di far ricadere sugli acquirenti dei vari lotti dell'area P.I.P. le proprie omissioni ed errori". Al riguardo il T.A.R. con la sentenza in commento analizza i diversi punti critici della questione sottoposta alla sua attenzione. Innanzitutto la controversia appartiene alla giurisdizione esclusiva del G.A.