Le scritture contabili, quand'anche regolarmente tenute, non dimostrano l'adempimento delle obbligazioni dell'imprenditore
Corte di Cassazione Sent. n. 105/2011
Avv. Renato Musella
di Milan, MI
Letto 510 volte dal 18/04/2011
Secondo la Suprema Corte (105/2011), quand'anche dalle scritture contabili risulti il pagamento di un debito, in assenza di ulteriori elementi di prova circa l'effettivo adempimento dell'obbligazione, non è soddisfatto l'onere probatorio in capo al debitore relativamente ai fatti modificativi, estintivi o impeditivi del diritto del creditore. Le scritture contabili, infatti, anche se regolarmente tenute, non hanno valore di prova legale a favore dell'imprenditore che le ha redatte e che intenda utilizzarle come mezzi di prova, in assenza di qualsiasi altro mezzo di prova circa l'avvenuto pagamento.
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