Cittadini comunitari che svolgono attività professionale in più Stati membri.
Tribunale di Brindisi - Sezione Lavoro -
Avv. Michele Miccoli
di Taranto, TA
Letto 699 volte dal 19/12/2011
Nell'ipotesi di cittadini comunitari che svolgono attività professionale in più Stati membri il criterio fondamentale non è tanto quello della residenza ma quello del centro di interessi dell'attività, che non va individuato solo con riferimento all'entità del reddito e alle eventuali oscillazioni, ma alla parte sostanziale della attività del professionista nella quale rientra, oltre al reddito, anche la presenza di uno studio professionale attivo e la stessa scelta del professionista.
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