L'art. 844 c.c., comma 2, alla luce di un'interpretazione costituzionalmente orientata, ponendo alle immissioni il limite della normale tollerabilità ha inteso tutelare il diritto alla salute ed il diritto ad un ambiente salubre. E’ questo il principio di diritto a cui fa riferimento la Corte di Cassazione con la sentenza 9 gennaio 2013, n. 309 per risolvere una controversia in tema di tollerabilità di immissioni. Nel caso di specie la comproprietaria di una palazzina conveniva in giudizio il vicino che, nell’ambito di una ristrutturazione dell’edificio antistante al suo, aveva modificato la posizione di due camini in modo che la distanza di uno di essi fosse di 4 metri.