Il Tar Lazio con la indicata sentenza ha sancito molto chiaramente che il vice procuratore onorario, nella fattispecie di Tribunale, deve essere revocato dall'iincarico ricevuto allorquando più volte è stato trovato impreparato nei dibattimenti penali. Il Tar dice infatti che se viene meno l'idoneità alla funzione l'incarico va annullato. Il magistrato non togato, proprio perché non è entrato per concorso e non risulta dunque di ruolo, è «costantemente sotto stretta osservazione» rispetto all'adeguatezza relativa alla funzione per cui è stato nominato. In caso siano rilevati standard di prestazioni inferiori al dovuto, per il Tar non vi è dubbio, deve essere revocato dall'incarico.