Svolgimento del processo Con sentenza del 5 dicembre 2002 il giudice del tribunale di Milano dichiarò Tizio colpevole del reato di cui agli artt. 56 e 517 cod. pen., per avere, nella qualità di legale rappresentante della spa Alfa, tentato di mettere in commercio prodotti industriali con segni distintivi nazionali atti ad indurre in errore il consumatore, ed in particolare oggetti di vasellame per uso domestico in ceramica recanti la dicitura «Griffe Beta Milano» me