La Suprema Corte di Cassazione, con la propria sentenza n. 48107/2017, ha condannato un automobilista per l'apposizione di un biglietto falso sul cruscotto del proprio autoveicolo, ribadendo che la falsificazione costituisce delitto contro la fede pubblica. Nel corso di una normale operazione di controllo da parte della polizia locale fu rinvenuto un ticket gratta e sosta, risultato falsificato