Spray al peperoncino: arma o non arma?
Cassazione Penale, sentenza n. 5719 del 05.02.2014
Avv. Filomena Chimenti
di Poggibonsi, SI
Letto 365 volte dal 09/04/2014
La Corte di Cassazione è tornata ancora una volta sull'argomento con sentenza n. 5719 del 05.02.2014, occupandosi della vicenda di un imputato condannato per porto e detenzione illegale di armi perché deteneva bombolette spray con soluzione irritante e lacrimogena. In sostanza è legale acquistare o vendere bombolette spray se queste rispondono alle caratteristiche indicate dal D.M n. 103/201.
Di recente la Corte di Cassazione è tornata ancora una volta sull'argomento (sentenza n. 5719 del 05.02.2014) occupandosi della vicenda di un imputato condannato per porto e detenzione illegale di armi perché deteneva bombolette spray con soluzione irritante e lacrimogena.
L'uomo ricorrendo in Cassazione lamentava un vizio di motivazione in ordine alla qualificazione giuridica del reato che andava definito ai sensi dell'art. 4 della L n. 110 del 1975.
La Suprema Corte, seguendo un orientamento già consolidato ha ritenuto che la detenzione di una bomboletta spray con contenuto urticante (come quello rilevato nel caso in esame) costituisse porto illegale di arma perché il gas urticante, anche se per breve durata, e' idoneo a provocare irritazione degli occhi, quindi, arrecare offesa; di conseguenza la bomboletta va considerata come arma comune da sparo. Ma tale configurazione è da escludersi se la bomboletta contiene solo una sostanza irritante naturale a base di peperoncino.
In sostanza è legale acquistare o vendere bombolette spray se queste rispondono alle caratteristiche indicate dal Decreto Ministeriale n. 103 del 12 maggio 2011.
Se queste regole non sono rispettate allora lo spray diventa una vera e propria arma da sparo.
I requisiti fissati dal D.M. 103/2011 perchè gli spray al peperoncino siano considerati legali sono diversi.
In primo luogo debbono contenere solo una miscela a base di Oleoresin Capsicum (OC) che è una sostanza derivata dal peperoncino.
La confezione non può contenere dosi superiori a 20 ml con una percentuale di Oleoresin Capsicum non superiore al 10% e una concentrazione massima di capsaicina e capsaicinoidi totali pari al 2,5%.
Nella miscela non devono esserci sostanze infiammabili, corrosive, tossiche, cancerogene o aggressivi chimici.
La gettata massima della bomboletta non deve essere superiore a tre metri.
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