furto di energia elettrica: se manca la "prova" dell'avvenuto prelievo irregolare la notizia di reato è infondata
richiesta e successivo decreto di archiviazione.
Avv. Gian Marco Gulizia
di Aci Castello, CT
Letto 11123 volte dal 22/03/2012
La Procura della Repubblica finalmente dà spazio alle argomentazioni da tempo sottese a tali procedimenti, che affollano le aule di giustizia di tutta Italia. Sovente si procede ad accogliere toutcourt quanto sostenuto dagli addetti alla verifica, senza intervenire compiutamente ad un approfondimento circa la prova dei prelievi irregolari di energia elettrica. Sovente, a seguito del verbale di verifica, la compagnia procede a richiedere all'interessato somme ingenti, calcolate però in via esclusivamente presuntiva. Ebbene, tramite il decreto in esame, tale orientamento sembra non trovare ulteriore spazio.
CONDIVIDI
Commenta questo documento
L'avvocato giusto fa la differenza
Filtra per
Argomenti correlati
-
La condanna per taccheggio non impedisce il rilascio del permesso di soggiorno
[New]
Letto 0 volte
Altri 25 articoli dell'avvocato
Gian Marco Gulizia
-
Furto di energia elettrica: archiviazione.
Letto 1111 volte dal 06/07/2016
-
Furto tentato in centro commerciale: assoluzione perchè il fatto non sussiste.
Letto 450 volte dal 06/07/2016
-
Furto in supermercato: anche se si superano le casse con la refurtiva è delitto tentato.
Letto 367 volte dal 13/02/2015
-
Ricettazione: il fatto non costiuisce reato per carenza dell'elemento psicologico.
Letto 1075 volte dal 17/11/2014
-
furto di energia elettrica e "mera" intestazione del contratto di fornitura.
Letto 5861 volte dal 02/05/2014