La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza del 29 luglio 2013 n. 18224 ha esaminato alcuni significativi aspetti riguardo lo sfratto per morosità in relazione al comportamento sanante del conduttore. In poche parole, secondo quanto viene stabilito nelle suddetta sentenza la sanatoria della morosità di cui all'articolo 55 della legge 27 luglio 1978 n. 392 è subordinata all'avvenuto pagamento dei canoni oltre che degli interessi e delle spese.