Nel caso di specie -l’opponente (conduttore) chiede la revoca di decreto ingiuntivo emesso a titolo di canoni di locazione insoluti, giustificando il mancato pagamento dei canoni in relazione alle pessime condizioni igieniche dell’immobile, nonché alla negligenza e disinteresse della società proprietaria in merito alla manutenzione dello stesso (disinteresse che avrebbe dato origine al provvedimento del Sindaco di interdizione dell’accesso di una parte dell’immobile stante le sue precarie condizioni statiche). -l’opposta (locatrice) deduce in sua difesa che l’importa del decreto ingiuntivo era stato emesso a fronte della duplice istanza di convalida dell’intimazione di sfratto per morosità, divenuta cosa giudicata, e di emissione di decreto ingiuntivo per i canoni insoluti dovuti. Alla luce delle circostanze sopra esposte il Tribunale di Napoli, sezione Marano, sentenza 7 giugno 2011 correttamente ritiene inammissibile l’opposizione perché volta ad introdurre fatti impeditivi – estintivi del credito azionato, che si sarebbero potuti dedurre nel giudizio di convalida dell’intimazione di sfratto (inadempimento del locatore e corrispettività della prestazione del pagamento dei canoni) ormai passata in giudicato, evidenziando: -che "l'ordinanza di convalida dell’intimazione di sfratto passata in giudicato acquista una portata ampia ricoprendo l’esistenza del contratto di locazione, del credito per il pagamento dei canoni, l’inesistenza di fatti impeditivi, modificativi od estintivi dell’uno o dell’altro che non siano stati dedotti nel corso del giudizio" (così Cassazione 8013/2009); -che detto giudicato non può non limitare anche l’accertamento del giudice dell’opposizione a decreto ingiuntivo, il quale sarà vincolato dall’accertamento del fatto storico “mancato pagamento di numero x canoni di locazione”. Ciò non implica lo svilimento del rimedio dell’opposizione al decreto ingiuntivo, perché ben potendosi opporre la sussistenza di fatti estintivi, modificativi, sopravvenuti alla emissione dell’ordinanza di convalida di sfratto per morosità.