Locazioni: la richiesta di aggiornamento del canone può essere anche implicita
Cassazione Civile, Sezione Terza, sentenza del 21 settembre 2012, n. 16068
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
Letto 325 volte dal 18/02/2013
In assenza di qualsiasi prescrizione normativa che richieda una forma particolare, le parti, nell'esplicazione della loro autonomia contrattuale, sono libere di stabilire, a loro scelta, le modalità attuative della richiesta prescritta dall'art. 32 della legge 392/1978 per ottenere l'aumento del canone in dipendenza delle variazioni dell'indice ISTAT. Pertanto tale richiesta può essere validamente formulata non solo verbalmente, ma anche implicitamente o per facta concludentia.
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