Per qualificare un rapporto di lavoro subordinato occorre la sussistenza del vincolo di soggezione del prestatore al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro. Nel caso di specie, le parti contrattuali avevano attributo al rapporto dapprima il nomen di "collaborazione coordinata e continuativa" e, in seguito, di "collaborazione a progetto". I contratti si erano succeduti per un periodo di sei anni, ma celavano un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.