una sequenza di contratti a tempo determinato per oltre trentasei mesi complessivi, tutti carenti di esplicita giustificazione, manifesta di per sé la sua illegittimità, cui deve conseguire la sanzione prevista dalla legge della conversione dei contratti in un unico contratto a tempo indeterminato (art. 5, co. 2, d.lgs. n. 368/2001). inizia il percorso che porterà anche nel pubblico impiego la conversione dei contratti a tempo determinato in tempo indeterminato per abusivo utilizzo del tipo di contratto, come richiesto dalla normativa comunitaria.