I provvedimenti della commissione esaminatrice, che rilevano l’inidoneità delle prove scritte e non ammettono all’esame orale per l’abilitazione all’esame di avvocato, vanno di per sé considerati adeguatamente motivati quando si fondano su voti numerici, attribuiti in base ai criteri da essa predeterminati, senza necessità di ulteriori spiegazioni e chiarimenti. È quanto affermato dal Consiglio di Stato, sez. IV, nella recente pronuncia 3 mar