Non è legittimo il licenziamento comminato per guida in stato di ebbrezza e ritiro della patente nel turno di reperibilità di Antonella Pedone, 15 dicembre 2011 Il licenziamento di chi venga fermato alla guida in stato di ebbrezza, durante il turno di "reperibilità", subendo il ritiro della patente, è illegittimo (Cassazione, sentenza del 7 settembre 2011, n. 23063). Si tratterebbe, infatti, di una sanzione sproporzionata rispetto al fatto. Secondo i giudici "l'essere inserito nel turno di reperibilità non può essere equiparato all’essere in servizio effettivo e nell’espletamento delle mansioni lavorative". Ad ogni modo, "lo stato di ebbrezza non può avere immediatamente riflessi sul vincolo fiduciario" ma è necessario comunque considerare le circostanze concrete ed il contesto dell'avvenimento. Inoltre, va considerata anche la presenza o meno di precedenti disciplinari, nonchè le disposizioni del contratto collettivo (nel caso di specie il contratto collettivo prevedeva per una comportamento peggiore - ossia la manifesta ubriachezza - una sanzione più lieve: l'ammonizione o al massimo la sospensione disciplinare).