La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 46674/2007, ha precisato che risponde del reato di cui all’art. 494 c.p. il soggetto che, creando un account di posta elettronica, utilizzi un falso nome fingendosi una persona diversa, e con ciò inducendo in errore gli altri utenti. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V PENALE Sentenza del 14 dicembre 2007, n. 46674 SVOLGIMENTO Con l’impugnata sentenza è stata confermata la dichiarazione di colpevolezza di A.M.A. in or