Visto per reingresso, non può essere negato se vi è stato un grave e documentato motivo familiare che ha costretto a trattenersi all'estero
T.A.R. Emilia Romagna, sez. prima, sent. n. 128/2016 del 22/10/2015
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
Letto 164 volte dal 27/06/2017
Proprio in tema, la circolare in data 10 maggio 1999 n. 300 /C/227729/12/207/1DIV (terza parte) del Ministero dell’Interno ha precisato che “in casi particolarmente gravi e debitamente documentati e valutati con particolare attenzione (es. decesso o imminente pericolo di vita di uno stretto congiunto ecc.) potrà essere consentito allo straniero richiedente la regolarizzazione
In tale ottica il motivo giustificativo dell’uscita dall’Italia del ricorrente rientrava proprio nell’ipotesi prevista nella citata circolare e quindi era da valutare adeguatamente e con “particolare attenzione”, al fine del reingresso e della regolarizzazione con permesso di soggiorno della posizione dell’interessato.
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