Iniquità dei costi per il permesso di soggiorno
Corte di Giustizia Europea, Sentenza del 26 aprile 2012, n. C508/10
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
Letto 593 volte dal 05/06/2012
Il 26 aprile 2012 la Corte di Giustizia Europea si è pronunciata, con sentenza n. C-508/10, sui contributi richiesti dal governo olandese agli stranieri per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno. ”È pacifico che gli Stati membri possono subordinare il rilascio di permessi e titoli di soggiorno al pagamento di contributi e che, nel fissare l’importo di tali contributi, essi dispongono di un margine discrezionale. Tuttavia, il potere discrezionale concesso agli Stati membri a tale riguardo non è illimitato. Infatti, questi ultimi non possono applicare una normativa nazionale tale da compromettere la realizzazione degli obiettivi perseguiti da una direttiva e, pertanto, da privare quest’ultima del suo effetto utile.” L'alto costo che lo straniero deve sopportare per vedersi rilasciare il permesso di soggiorno è incompatibile con la Direttiva 2003/109/CE che prevede di di non scoraggiare i cittadini di Paesi terzi dall’esercitare il proprio diritto di soggiorno. La Corte di Giustizia Europea rileva che, con la richiesta di un contributo di € 201 per il rilascio agli stranieri e ai loro familiari di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, i Paesi Bassi hanno imposto ai richiedenti una spesa eccessiva ed iniqua. La situazione in Italia è similare, e poco tempo fa lo stesso governo italiano si è reso indisponibile a rivedere i contributi richiesti per il rilascio del documento di soggiorno. La posizione del governo italiano, così come quello dei Paesi Bassi, è quindi in netto contrasto con quanto stabilito dalla Direttiva 2003/109/CE.
CONDIVIDI
Commenta questo documento
L'avvocato giusto fa la differenza
Filtra per
Altri 1594 articoli dell'avvocato
Michele Spadaro
-
No alla ripresa della prima domanda di asilo verso la Bulgaria, che non garantisce i diritti fondamentali dei richiedent...
[New]
Letto 0 volte dal 23/03/2024
-
Rinnovo permesso, il reddito percepito in nero è utile per raggiungere il requisito del livello reddituale
[New]
Letto 0 volte dal 14/03/2024
-
Per avere il permesso di soggiorno per attesa occupazione, non occorre dimostrare di avere ottenuto un reddito
[New]
Letto 0 volte dal 14/03/2024
-
Le dichiarazioni contraddittorie del datore di lavoro non bastano per il rigetto della regolarizzazione del lavoratore
[New]
Letto 0 volte dal 14/03/2024
-
Rinnovo permesso, diniego per insufficienza dei redditi: non può dipendere dal fatto che il datore di lavoro non paga i ...
[New]
Letto 0 volte dal 05/03/2024