E’ concessa un’autorizzazione a trattenersi in Italia alla madre, che nel corso degli anni ha mostrato una comprovata qualità di accudimento delle figlie minori, testimoniato dal percorso di inclusione sociale e scolastico di queste ultime. Tale elemento induce, pertanto, a ritenere che un eventuale allontanamento dall’Italia della madre verrebbe a determinare, nelle figlie, un danno certo al processo di costruzione dell’identità personale, sinora condotto in maniera promettente, ponendo l’intero nucleo familiare dinanzi all’alternativa, egualmente pregiudizievole, o di una separazione dalla figura materna, di durata imprevedibile, o di rientro in un paese a cui le minori, pur cittadine, sono sostanzialmente estranee.