Rinnovo permesso, legami familiari e permanenza in Italia da 26 anni prevalgono su una condanna (interamente scontata) per riciclaggio
T.A.R. Emilia Romagna, sez. prima, sent. n. 951/2015 del 08/10/2015
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
Letto 147 volte dal 06/07/2017
In relazione alla prima censura relativa alla mancanza di mezzi di sostentamento, non si è tenuto conto della situazione contabile presentata, poi sfociata nella presentazione della dichiarazione dei redditi nel 2015 per l’anno 2014, dalle quale risulta l’esistenza di un livello di reddito tale da consentire il mantenimento del ricorrente.
Il precedente penale, di cui non ci si nasconde la gravità, si riferisce quanto alla sua commissione al 2003 e la pena è stata interamente espiata.
Non può infine non tenersi conto del fatto che il ricorrente vive in Italia da 26 anni e questo elemento unitamente ai vincoli familiari ed all’esistenza di un’attività economica assume un rilievo maggiore di quanto non possa ricavarsi dalla commissione del reato di cui sopra.
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