Rinnovo permesso di soggiorno, diniego per precedenti penali, si tenga conto dei redditi familiari e della lunga permanenza in Italia

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T.A.R. Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 701/2016 del 15/06/2016

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Il requisito reddituale per un extracomunitario che è inserito in un nucleo familiare va conteggiato tenendo conto dei redditi di tutti i familiari conviventi; nel caso di specie il reddito di cui dispone la madre è sufficiente per entrambi ed in ogni caso da quando il ricorrente è divenuto maggiorenne ha cercato sempre di lavorare come dimostra anche l’estratto contributivo INPS.

Quanto alla pericolosità sociale, trattandosi di persona giunta in Italia nel 2000 per ricongiungimento con la madre, bisogna operare una valutazione in concreto che tenga conto del tipo di reati, della gravità specifica di essi e dell’epoca in cui sono stati commessi.
A fronte di tali precedenti il giudizio sulla pericolosità deve essere motivato con particolare cura, trattandosi di un soggetto che ha trascorso la maggior parte della sua vita in Italia con una madre che sta per diventare cittadina italiana.

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